Zante, chiamata solitamente Zacinto, è una delle più famose isole della Grecia diventata famosa per la sua bellezza e per il componimento dedicatogli da Ugo Foscolo “A Zacinto“.
Oggi l’isola appare come soggetta ad una doppia personalità: la parte orientale e meridionale caratterizzate dal forte turismo e dalla vita “frenetica” dei giovani, la parte più occidentale meno affollata dai turisti e perfetta per chi vuole trascorrere un soggiorno all’insegna della pace e della tranquillità assoluta.
Patrasso invece, al contrario della nota isola di Zante, è visto dalla maggior parte dei turisti e viaggiatori come uno snodo, un punto di transito necessario per arrivare alla meta desiderata realmente. Patrasso resta però tutt’oggi la terza città della Grecia e secondo porto più prestigioso dopo il Pireo della famosa città di Atene.
Cosa tratteremo
Cosa vedere a Zante
Da non perdere sono le coste dell’isola ricche di grotte di pietra bianca che creano con la luce del sole dei magnifici effetti di luce.
Le migliori da visitare sono le Grotte Blu sulla parte nord-ovest dell’isola, attraversabili in gran parte con un’imbarcazione mentre per alcune grotte bisogna essere dei sub o dei nuotatori esperti per riuscire a vedere le magnifiche acque di quelle grotte.
Molto caratteristiche e belle da vedere sono le Grotte di Kerì, nella parte a sud-ovest dell’isola, anche qui alcune sono raggiungibili con un’imbarcazione invece per altre bisognerà attraversarle a nuoto.
Da non perdere per nessun motivo è il noto promontorio di Kampi, meta turistica molto affollata a causa del magnifico e imparagonabile panorama mozzafiato sul caratteristico Golfo della Foca, denominato in questo modo perché le foche si rifugiano nelle grotte sottomarine per partorire i loro piccoli.
Infine, la Spiaggia del relitto è una delle maggiori attrazioni turistiche dell’isola caratterizzata dalla bellezza della sua acqua cristallina e dai ciottoli bianchi della sua baia. Diventata famosa in tutto il mondo a causa del tragico incidente che si verificò nel 1983, quando una piccola imbarcazione di contrabbandieri naufragò e arrivò distrutta sulla spiaggia, dalla quale non è più stata rimossa.
Come arrivare a Zante
Grazie alla vicinanza dalle nostre magnifiche coste, l’isola di Zacinto è una delle mete più facilmente raggiungibile dall’Italia, via mare o via aerea.
I voli aerei diretti per Zante sono disponibili per tutta l’estate e partono da numerose città italiane; i traghetti per l’isola invece partono solo dalle città di Bari e di Brindisi.
Durante il periodo estivo i collegamenti arerei e marittimi tra la penisola italiana e l’isola si intensificano notevolmente, a causa della forte richiesta e dal gran numero di turisti che desiderano trascorrere le loro vacanze in un vero paradiso terrestre.
Cosa vedere a Patrasso
A differenza di Zante, Patrasso non offre numerosi centri storici affascinanti e turistici. Molte delle sue vie sono caratterizzate da strade in pessimo stato e infinite file di case e condomini senza valore. Se ci spostiamo verso la parte più alta della città riusciremo a trovare una periferia più bella e caratteristica, ricca di valori e zone turistiche indimenticabili.
Una delle meraviglie di Patrasso è il ponte Rion Antirion sul golfo di Corinto. Venne inaugurato nel 2004 con il passaggio della fiamma olimpica e resta tutt’oggi il ponte sospeso più lungo del mondo. Venne costruito inizialmente per facilitare il passaggio via mare, congiungendo il Peloponneso e la Grecia continentale.
Uno dei luoghi del passato più caratteristici di Patrasso è il Kastro, una gigante fortezza costruita ai tempi dell’impero romano e modificata in seguito da civiltà come i turchi e i bizantini. Può essere facilmente raggiunta con una passeggiata all’interno di una pineta, e salendo i 190 gradini che vi separano dalla meravigliosa vista dall’alto sulle isole di Cefalonia e Zante.
Come arrivare a Patrasso
Il miglior modo per raggiungere Patrasso dall’Italia è via mare, prendendo uno dei numerosi traghetti che partono dalle città di Ancona, Bari, Brindisi e Venezia. Uno dei vantaggi che offre questo metodo di viaggio è l’opportunità di portare con sé la propria auto per poter liberi di girare e visitare le zone più belle di Patrasso.
I tempi d’attesa del viaggio variano in base alla città da cui partite, si parla di circa 16 ore dalle città del sud e circa 30 ore dalle città del nord.
A Patrasso è presente anche un aeroporto, ma è aperto solo in certi periodi dell’anno e solo per viaggi low cost.