Organizzare una vacanza in montagna significa scegliere di trascorrere delle giornate all’insegna del relax, dell’aria pura ma anche della natura più selvaggia e incontaminata.
Non c’è però bisogno di spingersi fino alle Alpi, seppur bellissime, perché nelle Marche, nel cuore dello spettacolare Appennino Umbro-Marchigiano, si trova un luogo che non deluderà coloro che desiderano rilassarsi qualche giorno in montagna. Si tratta del Monte Nerone, un luogo ricco di storia e di leggende che, tra gioielli naturalistici di rara bellezza, ospita il famoso Rifugio Corsini.
Cosa tratteremo
La rinascita dello storico Rifugio Chalet Principe Corsini
Il Monte Nerone, alto 1525 m, sorge poco più a nord del Monte Catria ed è delimitato dal fiume Bosso, da quello di Candigliano (dove si forma la spettacolare Gola del Furlo) e dal torrente Biscubio.
La leggenda narra che qui Giove colpì con un fulmine il pastore Domizio Nerone che aveva osato sfidarlo. Dal punto di vista storico, invece, sono molte le teorie in relazione all’origine del nome del monte. Si pensa faccia riferimento al console Claudio Nerone, che qui sconfisse i cartaginesi guidati da Asdrubale Barca, oppure alla statuetta di Mars Nero rinvenuta proprio sul monte mentre si stava erigendo nel 1956 il primo traliccio della RAI.
È certo che questa affascinante montagna marchigiana è stata utilizzata dai Corsini per fare pascolare le loro greggi nel viaggio dalla Maremma Toscana durante la transumanza. Gli stessi Corsini acquistarono poi il Monte Nerone per poi donarlo in comodato d’uso assolutamente gratuito per garantire la pratica dello sci e altri sport invernali.
Proprio per questo motivo sono state dedicate al principe Don Tommaso Corsini di Firenze sia il rifugio che la sciovia dell’impianto di risalita che permette di raggiungere il Comprensorio Sciistico di Monte Nerone.
Nonostante il Rifugio Chalet Principe Corsini sia stato costruito negli anni 60, in seguito a un devastante incendio del 2017, è stato riportato a nuova vita proprio nell’anno 2021. La struttura si conferma, dunque, una tappa imperdibile per gli avventori di passaggio, per gli escursionisti e per chi vuole un punto di appoggio e scoprire le ricchezze del Monte Nerone.
Presso il Rifugio Corsini è possibile noleggiare le attrezzature per escursioni e per i bikers, con tanto di e-bike a disposizione dei clienti. Il Rifugio Corsini è, infatti, la base per gli sportivi pronti ad esempio a fare torrentismo nella Forra del Presale, a sfidare le pareti del Fosso Dell’eremo, della Balza Forata o del Fondarca oppure a esplorare le molte grotte del Monte Nerone.
Un luogo per mille attività
Il rifugio Corsini non viene meno alla sua natura, ovvero quella di essere un posto che accoglie e offre rifugio a chi si ritrova in difficoltà. La struttura, infatti, comprende un Bivacco aperto 24 ore su 24, praticamente 365 giorni all’anno. Chiunque può entrarvi, magari colto da una improvvisa tormenta sul Monte Nerone, grazie al tecnologico sistema di apertura automatizzata che è un’eccezione in tutta Italia.
I più comodi, invece, posso soggiornare in camere confortevoli, tutte dotate di bagno-doccia, con una atmosfera di familiarità e convivialità che si respira comunque nell’intero rifugio. Due camere possono ospitare 8 persone, mentre le altre due fino a 4 persone.
Il Rifugio Corsini permette ai clienti persino di lavorare in smart working grazie alla gratuita rete Wi-Fi. Successivamente ci si può rilassare al sole presso le due terrazze solarium e gustare i piatti tipici nel suo accogliente Ristorante Le pietanze sono preparate seguendo la tradizione e utilizzando solamente prodotti locali a Km0. Imperdibili i tartufi, le birre artigianali prodotte in loco grazie alle sorgenti presenti sul Monte Nerone, il miele di Montefeltro, il vino di Visciole Visner e l’ottimo agnello del Nerone.
Il rifugio Corsini offre ospitalità sia in estate sia in inverno, trovandosi a due passi dallo snowpark Parkerone, dall’anello di sci di fondo (con attrezzature noleggiabili presso lo stesso rifugio), alla pista di bob e dai sentieri da percorrere in ciaspole.
In estate, invece, dal Rifugio Corsini si possono organizzare escursioni alla volta delle numerose grotte del Monte Nerone, da quella degli Orsi dove sono stati ritrovati i resti ossei degli antenati dell’Orso Abruzzese fino alla Grotta dei Cinque Laghi con tanto di laghetti sotterranei e alla Grotta dei Prosciutti.
Impossibile poi non visitare la formazione rocciosa dell’Arco di Fondarca e della Balza della Madonna, molto simile alla prima e sita proprio nel cuore della Val d’Abisso.