Quando si parla di grandi cammini, la mente corre subito a quello di Santiago di Compostela. La monumentale Cattedrale della città spagnola custodisce le sante reliquie dell’apostolo Giacomo, meta dei più noti pellegrinaggi del mondo.
Puoi organizzare il tuo cammino verso Santiago di Compostela partendo dal Portogallo, in particolare da Porto. Consigliamo di intraprendere queste tappe preferibilmente in primavera o alla fine dell’estate, quando il caldo è sopportabile e le piogge sono rare.
Cosa tratteremo
Da Porto a Ponte de Lima
Puoi partire da Porto, sostando nella città costruita sulle rive del fiume Douro un paio di giorni, per scoprirne le bellezze. Troverai incantevole il centro storico, non a caso dichiarato Patrimonio dell’UNESCO. Il quartiere Ribeira è un vero gioiellino e domina il sottostante Ponte Dom Luis I in ferro. Consigliamo, poi, una visita alla Stazione Ferroviaria di San Benito, decorata con migliaia di azulejos blu e bianchi, e alla sfarzosa Chiesa di San Francesco.
La seconda tappa porta a Barcelos, non prima di aver percorso un tratto della Grande Rota che, da Vila Grande de Santo António in Portogallo, porta dritta in Spagna. A Barcelos avrai la possibilità di visitare il Museo Archeologico, all’interno della fortezza di Paço do Condes del XV secolo e la Igreja Matriz, con le navate ricoperte di splendidi ajulejos a tema storico e biblico.
Attraversando vigenti e boschetti di eucalipto, inizia la terza tappa che, dopo una leggera salita verso Alto da Portela, ti porterà a Casa Fernanda. Si tratta di un grazioso ostello in cui toccherai con mano la più vivida espressione del Cammino di Santiago di Compostela. Di questa tappa non potrai non lasciarti affascinare dal romano Ponte das Tábuas, un tempo ricoperto con tavole lignee.
La quarta tappa ti porterà ad attraversare boschi di eucalipto e vigneti e a costeggiare il Rio Lima fino a Ponte de Lima. Il simbolo del borgo è sicuramente il Ponte medioevale a 17 arcate. Ma assai grazioso è anche il centro storico, dove gli azulejos fanno spesso capolino sulle facciate di chiese e altri edifici.
Dal Portogallo alla Spagna
Fatta una scorpacciata di risotto Arrozde Sarrabulho e bevuto qualche bicchiere di ottimo Vinho Verde, potrai lasciare Ponte de Lima. Dopo aver percorso un tratto di una vecchia strada romana e superato Alto da Portela Grand, arriverai a Rubiães. Potrai concludere questa quinta tappa girovagando tra le strade del piccolo borgo e visitando la Chiesa di São Pedro de Rubiães. L’edificio risale al XII secolo e conserva una pietra miliare dell’epoca di Caracalla.
La sesta tappa del cammino verso Santiago prevede una visita al Santuario di São Bento da Porta Aberta, probabilmente eretto nel XVII secolo. Superati Fontoura e Tuido e oltrepassato il corso del fiume Minho, metterai finalmente piede in terra spagnola, precisamente a Tui. Bellissima la Cattedrale di S. Maria, eretta nel 1120 con uno stile che la fa apparire come una fortezza, con tanto di torri merlate.
Attraversato il medioevale Puente das Febres, arriverai a Redondela, famosa per i suoi ottocenteschi viadotti ferroviari. Dopo aver ricaricato le pile in vista dello sprint finale sulla spiaggia di Cesantes, prosegui il cammino verso Pontevedra, nella cui centralissima Plaza de Ferreria potrai visitare il Convento di San Francesco.
Alla volta di Santiago di Compostela
La nona tappa ti permetterà di visitare il bellissimo villaggio dei pescatori di Combarro. A renderlo pittoresco le case marinare costruite a palafitte sul mare e l’antico Convento di S. Juan fondato da San Fructuoso nel VII secolo.
Da Armenteira e il suo Monastero cistercense di S. Maria risalente al 1168, ti ritroverai a percorrere la bellissima Via delle Pietre e dell’Acqua, punteggiata da torrenti, cascate e mulini. Fino a Vilanova de Arousa, legata alla produzione del vino Albarino.
L’undicesima tappa regala emozioni particolari. Puoi risalire in barca il Rio Ulla, ripercorrendo fino a Pontecesures quella Via Crucis Marittima in memoria del viaggio in mare del corpo dell’apostolo Giacomo fino alle coste della Galizia.
Passando per il Convento di Sant’Antonio di Herbon, dove vengono prodotti i buonissimi peperoncini verdi pimientos, si raggiunge Padron. Qui potrai visitare la Casa Museo della poetessa Rosalia de Castro dove, oltre ai cimeli personali, sono ricostruiti fedelmente ambienti di una casa d’epoca.
Ecco dunque Santiago di Compostela. Dopo aver ottenuto il meritato certificato “La Compostela”, potrai raggiungere la Cattedrale da Piazza dell’Obraidoro e visitare il centro storico Patrimonio dell’UNESCO.