Lungo la Costa degli Etruschi

Se state pianificando un viaggio in Toscana, una delle regioni italiane più amate, vogliamo suggerirvi un programma alternativo ai classici tour delle città d’arte o alle vacanze di sola spiaggia: un soggiorno lungo la Costa degli Etruschi, per lo più in provincia di Livorno. Qui troverete il giusto mix di sole, mare, tranquillità, natura e anche storia e cultura perché in questa zona vi sono numerose testimonianze archeologiche etrusche. Raggiungere località fuori dai sentieri più battuti e muoversi con comodità e flessibilità risultano cruciali per questo tipo di avventura tanto da rendere indispensabile avere un proprio mezzo di trasporto a disposizione.

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Maremma Livornese

La provincia di Livorno è caratterizzata da spiagge sia di sabbia fina che di ciottoli, dalla zona costiera paludosa chiamata Maremma livornese che va dal Promontorio di Castiglioncello alla Valle del Fiume Cornia, e nell’entroterra da colline ricoperte di verde intervallate qua e là da borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato. Proprio qui sorgeva Populonia, unico insediamento etrusco affacciato sul mare. Gli Etruschi, meno conosciuti rispetto ai Romani su cui esercitarono però una grandissima influenza, giocarono un ruolo centrale nella storia della penisola italiana.

Fra il IX e il I sec a.C. fondarono un dominio chiamato Etruria e basato su docici città stato fra i fiumi Arno e Tevere, in un territorio che corrispondente all’attuale Toscana, Lazio centro-settentrionale e Umbria occidentale. Si contraddistinsero per un grande progresso sul fronte sociale e culturale, e si specializzarono nella lavorazione della terracotta e dei metalli. Idealmente il percorso sulla Costa degli Etruschi dovrebbe proprio iniziare con una visita al Parco Archeologico di Baratti e Populonia nei pressi di Piombino, per conoscere bene la civiltà da cui tutto partì e che ha così profondamente segnato queste aree.

Qui potrete ammirare i resti dell’insediamento con rovine dell’acropoli, le mura, testimonianze della lavorazione dell’ematite preveniente dall’Isola d’Elba e due necropoli. Per chi ha figli in età scolare si tratta di un’esperienza formativa davvero insostituibile e che stimolerà molto la loro voglia di apprendere. Come approfondimento potete recarvi anche al Museo Archeologico di Populonia a Piombino e poi concedervi un bagno nei pressi del Parco Costiero della Sterpaia: un lungo tratto di sabbia fine e acque basse costeggiato da una pineta e punteggiato da torri. In alternativa potete optare per la spiaggia libera accanto al Rifugio Faunistico Padule di Orti-Bottagone (Oasi WWF) dopo averci fatto una passeggiata osservando la flora e la fauna.

Cosa fare

Una volta in zona di Populonia nell’immediato entroterra le soprese non finiscono grazie al sistema dei Parchi della Val di Cornia, a cui lo stesso Museo di Popolonia fa capo. Lo scopo è di valorizzare il territorio e renderlo fruibile a tutto tondo ai visitatori, presentandone la storia e la ricchezza naturalistica con un’ampia offerta di esposizioni e di escrursioni guidate. Per chi vuole tonificarsi facendo trekking o dei tour in mountain bike o persino a cavallo vi è il Parco Forestale di Poggio Neri con un fitto intrico di macchia mediterranea e castagni. All’interno del parco vi sono un Percorso Botanico, un Museo del Bosco e diversi agritursmi dove poter alloggiare o rifocillarsi. Fiore all’occhiello sono le Terme di Sassetta, in stile etrusco, anch’esse immerse nel verde e ora parte di un’azienda biodinamica. Altra cosa da non perdere sempre nelle vicinanze è il Parco Archeominerario di San Silvestro, con tour guidati nelle gallerie di estrazione, attività risalente già al tempo degli etruschi. Ci si muove in parte a piedi e in parte su un trenino turistico. Usciti di nuovo in superfice il percorso continua fino ai resti della Rocca di San Silvestro, un borgo medievale abitato dai minatori.

Nella parte settentrionale della provincia di Livorno le spiagge e la natura la fanno da padrone e ogni volta che ci si reca al mare si ha praticamente anche la possibilità di abbinarci qualche interessante escursione. Per chi ama lo snorkeling o il surf le acque di fronte a Quercianella, a sud di Livorno, sono molto adatte. Poco dopo, Castiglioncello invita a fermarsi per le sue selvagge scogliere seppur intervallate da baiette riparate. Appena più in là dietro a Rosignano Solvay, arenile di sabbia bianca molto popolare fra i turisti, vi è la Riserva Naturale LIPU Lago di Santa Croce dove si può fare birdwatching, trattandosi di una tappa migratoria per molte specie. Continuando verso sud lungo la costa si incontra la Riserva Naturale Tomboli di Cecina le cui pinete si prestano per belle passeggiate che specie in estate possono concedere un po’ di fresco e pace. Non lontano, anche la Macchia della Magona offre sentieri da percorrere sia a piedi che in bici.

Dulcis in fundovi ricordiamo che tutte le vostre esplorazioni lungo la Costiera degli Etruschi saranno accompagnate dalle specialità della cucina locale, elementi semplici ma frutto della terra, e che risalgono come tradizione già al tempo degli Etruschi. Parliamo del pane, dell’olio e del vino. Fra Livorno e Piombino, nel comune di Bolgheri viene prodotto il famoso vino IGT Bolgheri Sassicaia. Un’altra cittadina che regala grandi piaceri al palato è l’elegante Montescudaio che vanta anche tanti begli edifici sia nobiliari che religiosi. E dopo tutta questa lunga lista di cose da vedere e fare e cibi prelibati siamo abbastanza sicuri di aver stuzzicato la vostra curiosità per la Costa degli Etruschi e per questo popolo antico.