Dalle calette nascoste fino alle grandi spiagge con sabbie bianche che ricordano i Caraibi. Il sud della Francia vanta alcune tra le bellezze naturalistiche più spettacolari da non perdere per chi adora il mare. Andiamo alla scoperta del Lavandou, una zona conosciuta anche come “la città delle 12 spiagge”; capace di riservare grandi sorprese agli amanti delle vacanze a contatto con la natura, così come agli appassionati di arte ed enogastronomia.
Cosa tratteremo
Le Lavandou: spiagge meravigliose per tutti i gusti
Poche zone possono competere con il sud della Francia, in particolar modo con la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, per quanto riguarda un’offerta turistica varia. Le Lavandou si trova nel dipartimento del Var, a metà strada tra Tolone e la rinomata St. Tropez.
La fama acquisita nel corso degli anni recenti ha consacrato Le Lavandou come rinomata località turistica; nonostante ciò, la cittadina conserva inalterato il fascino autentico di piccolo villaggio di pescatori. Il tratto di costa si estende per ben dodici chilometri; prevalentemente di sabbia dorata e fine, intervallata da piccole cale più rustiche con ciottoli e qualche scoglio.
Tutte le spiagge sono facilmente accessibili ai turisti, compresi coloro che viaggiano assieme a bambini piccoli. Tale aspetto contribuisce senza alcun dubbio alla popolarità del luogo.
Una delle più famose spiagge è quella di Aiguebelle, poco profonda ma sufficientemente ampia. Con sabbia bianca e un mare cristallino, questo luogo riparato dal maestrale è accessibile lasciando l’auto presso uno dei tanti parcheggi gratuiti vicini. Le due chicche straordinarie sono Plage de Jean Blanc e Plage de l’Elephant, raggiungibili tramite una scalinata che può scoraggiare i meno temerari ma ricompensa nel momento in cui si arriva infine alle due calette scenografiche. Nella zona più a ovest vi sono invece altre spiagge molto frequentate e più accessibili, come la Grande Plage vicino al porto turistico e Plage de l’Anglade, entrambe dotate di parecchi servizi.
Le Lavandou, la punta di diamante di un turismo sostenibile
Il mare cristallino che lambisce le coste di Le Lavandou è una meta particolarmente frequentata dai sub, perché l’acqua è eccezionalmente limpida e la fauna marina è ricca. Non è raro infatti avvistare i delfini al largo delle spiagge di Le Lavandou.
Gli organi amministrativi di Le Lavandou hanno sottoscritto da una decina di anni la Carta Pelagos, un documento che certifica l’impegno a tutelare attivamente i mammiferi marini presenti nelle acque del Mediterraneo.
Una visita presso questa cittadina permette di vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo, grazie alla macchia mediterranea che circonda le spiagge con profumi di timo e rosmarino. Il rilievo del Massif des Maures domina il paesaggio dall’alto, mentre la strada costiera offre scorci mozzafiato e consente di raggiungere in poco tempo le vicine città medievali; nonché mete conosciute come Saint Tropez.
Le alternative alla spiaggia nei pressi di Le Lavandou
Per tutti coloro che scelgono la località costiera come meta dei loro viaggi, Le Lavandou offre numerose proposte; tra queste hotel di lusso, monolocali in affitto, campeggi e parcheggi adibiti direttamente sul mare. Chiunque sia interessato può dunque personalizzare completamente il proprio concetto di vacanza; grazie alle spiagge libere o attrezzate ma anche ai punti di interesse che si trovano in città.
Le Lavandou infatti vanta opzioni di intrattenimento che si rivelano perfette per un turismo attivo durante tutto l’anno. Dai tipici mercati provenzali alle feste di paese fino alle visite culturali; le alternative sono molte e studiate per rispondere a diversi interessi.
Il forte Brégançon può essere visitato in estate, mentre in autunno e in inverno il centro storico della vicina Hyeres merita una passeggiata approfondita. I giardini di Rayol sono perfetti per una gita fuori porta in primavera, momento in cui le varie specie attraversano le fasi della fioritura.
Dal punto di vista delle specialità enogastronomiche, una vacanza presso questa cittadina permette di assaggiare ottimi prodotti locali, come le castagne di Collobrières in autunno e le clementine di St. Clair da novembre in poi.
Il clima generalmente mite durante tutto l’anno favorisce chi decide di visitare Le Lavandou anche nei periodi considerati di bassa stagione, ideali per godere di questa località e della sua offerta senza la folla estiva.