Capo Prassonissi è un paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Questo luogo si trova nella splendida Rodi ed è il punto più meridionale dell’isola. Il vento è quasi sempre presente e la sua forza è l’ideale per chi pratica alcune tipologie di sport. Il mare accoglie atleti professionisti e dilettanti della tavola con un ambiente perfetto. Le onde che si stagliano sul litorale permettono di allenarsi e divertirsi, ma anche di gareggiare con gli amici. Oltre a solcare il mare, si possono alternare escursioni giornaliere alle altre attrazioni isolane, dai centri urbani alle aree naturalistiche che ogni anno attirano turisti da tutto il mondo.
Cosa tratteremo
Come si raggiunge Capo Prassonissi
Una volta giunti a Rodi città, si prende la strada della costa verso la parte orientale dell’isola. Capo Prassonissi è a un centinaio di chilometri a sud della capitale. Serve un’ora e mezza in automobile per arrivare a destinazione. Il percorso è affascinante perché una volta fuori dal centro abitato, si può scorgere il mare blu durante buona parte del viaggio. Man mano ci si avvicina alla meta, il colore dell’acqua passa dall’azzurro a un intenso blu cobalto.
Il mare a sud di Rodi
In prossimità della località, si trovano le indicazioni per Prassonissi. Non ci si deve spaventare quando l’ultimo cartello è rivolto verso le montagne. La strada, infatti, sale per poi scendere immediatamente e condurre al mare. Si cominciano a vedere auto posteggiate ma non ancora l’acqua, si è comunque molto vicini alla meta. Bisogna lasciare la vettura lungo la strada e camminare sul lato sinistro fino a vedere il mare, che si scorge tra le montagne. Oltrepassando i promontori si vede una bellissima spiaggia con surfisti in azione. La vettura si può portare anche più vicino alla sabbia, ma non sempre si trova spazio.
Il Capo
Capo Prassonissi è la punta più estrema dell’isola di Rodi, un luogo in cui il vento non manca mai, tanto da essere ai primi posti della lista delle mete mondiali preferite da chi pratica kitesurf e windsurf. Librarsi nell’aria e sfrecciare sulle onde marine porta a provare sensazioni uniche e il posto rappresenta quindi la condizione ideale per gli appassionati del genere. Vale comunque la pena di visitare la zona anche se non si è surfisti.
Durante la stagione invernale Prassonissi si separa da Rodi, perché l’acqua ricopre il lembo di terra che connette il Capo con il resto dell’isola, mentre in estate la terra riemerge. Ciò avviene perché con il freddo il Mar di Levante e l’Egeo si uniscono e fanno crescere il livello dell’acqua, creando il perfetto ambiente per windsurf e kitesurf. Chi vuole guardare gli atleti alle prese con il loro sport preferito può farlo dalla cima della montagna o dalla spiaggia, ci sono colori e scene di grande bellezza.
La spiaggia
A Capo Prassonissi arrivano persone da ogni parte dell’isola e anche dal resto della Grecia e dall’estero, ma c’è posto per centinaia di auto e di persone. Il fascino della sabbia fine e dell’acqua blu conquista tutti i visitatori. Tuttavia, non vi sono grandi strutture per chi vuole rimanere a lungo. Ci sono un bar dove rifocillarsi e un piccolo albergo in grado di ospitare pochi ospiti.
Coloro che desiderano avvicinarsi alla disciplina di kitesurf e windsurf hanno la possibilità di trovare istruttori professionisti pronti ad aiutarli. In spiaggia, infatti, non mancano gli esperti pronti a dare consigli o a iniziare veri e propri corsi personalizzati per i principianti. Va ricordato che questo luogo è usato anche per competizioni e allenamenti, quindi ci sono sempre le occasioni per avvicinare i neofiti e convincerli a provare.
Mangiare e dormire a Capo Prassonissi
L’area è una vera e propria attrazione turistica per la bellezza del paesaggio e anche per gli amanti di trekking, surf e kitesurf. Non ci sono però molte strutture ricettive, quindi se non si trova posto nel piccolo albergo non distante dalla spiaggia, si può provare a pochi chilometri dalla costa, dove sorgono altri hotel e pensioni. Va tenuto presente che le dimensioni sono molto contenute, così come è limitata la quantità. Non ci sono problemi a dormire sul minivan o sul camper se si affitta o se ne possiede uno.
Per la ristorazione vale lo stesso discorso, i punti sono pochi, ce ne sono giusto un paio tra le montagne e la spiaggia e altri lungo la strada che porta verso le principali località dell’isola.
Le strutture intorno a Capo Prassonissi offrono i piatti della cucina tradizionale greca.
A una decina di chilometri dalla punta estrema dell’isola c’è Kattavia, un paese tipico della Grecia con qualche opzione in più per mangiare e dormire.
Capo Prassonissi è l’ideale punto di partenza per visitare con escursioni giornaliere l’isola di Symi e Lindos, la città bianca. Si tratta di due perle da non perdere. A Lindos ci sono alberghi e ristoranti e la distanza dal paradiso dei surfisti non è molta, quindi si può pensare di pernottare in loco.