Il Cantone Berna si trova nel cuore della Svizzera. I suoi splendidi paesaggi, dominati dalle alte vette che dominano le verdi valli punteggiate da laghetti alpini e borghi da fiaba, hanno ispirato in passato artisti e pittori. A due passi da località turistiche come Kandersteg, Frutigen, Thun e Interlaken, sorge uno dei posti più suggestivi e struggenti dell’intera Svizzera. È il lago Blausee, definito già nel 1885, da una guida turistica dell’epoca, come “un gioiello paesaggistico di incantevole quiete boscosa”. Ciò che colpisce chi ha la fortuna di visitare questo specchio lacustre è il suo colore, che appare quasi magico e irreale. Legato alle sue acque ma forse anche alla leggenda che lo ammanta, contribuendo a renderlo ancora più affascinante per grandi e piccini.
Cosa tratteremo
La bellezza del lago Blausee, nel cuore del Canton Bernese
Dal punto di vista storico, il lago Blausee si è formato all’incirca 50.000 anni or sono. Con l’ultima glaciazione, la valle di Kandersteg fu completamente ricoperta e, nello stesso momento, una rovinosa slavina trascinò a valle rocce e grossi pezzi di ghiaccio. Quando arrivò l’innalzamento delle temperature e i ghiacci si sciolsero, riemersero qua e là avvallamenti e profondi canyon. Alcuni scomparvero, mentre altri resistettero dando vita a splendidi laghetti di montagna come quello di Blausee.
Questo specchio lacustre incastonato tra le imponenti Alpi Svizzere non è affatto alimentato dalle acque del fiume Kander, come in molti erroneamente potrebbero pensare. È invece una sorgente sotterranea ad alimentare il Blausee, fresca e ricchissima di minerali. Grazie a questi possiede questo fantastico colore turchese che appare quasi irreale. Il contrasto cromatico è ciò che rende il Blausee uno dei posti più belli della Svizzera, da visitare assolutamente in occasione di una vacanza nel Canton Bernese.
Il lago non è balneabile e, anche se lo fosse, tuffarvici sarebbe poco gradevole, visto che la temperatura dell’acqua anche in estate non sale oltre i 10°. In ogni caso, in inverno raramente ghiaccia, dal momento che la temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 6°.
Il parco naturale del Blausee
Il lago Blausee è immerso nell’omonimo parco naturale, area lussureggiante che si estende per circa 20 ettari. Vi si trovano all’interno anche aree barbecue e pic-nic, un ristorante che si specchia proprio nelle acque del lago e poi un allevamento biologico di trote.
Questo stabilimento è aperto al pubblico ed è il modo migliore per consentire, anche ai più profani, di conoscere qualcosa in più sulla pescicoltura delle zone alpine e sulle trote salmonate. Questi pesci crescono in piscinette alimentate da acque sorgive ricche di minerali a temperature che non superano i 10°, seguendo i ritmi della natura che non vengono mai forzati o inquinati dall’intervento dell’uomo.
Le carni delle trote del lago Blausee sono quindi molto saporite e sode. È possibile degustarle proprio presso il ristorante affacciato sul lago, godendo nello stesso di una cornice naturalistica a dir poco spettacolare.
La leggenda del lago Blausee
La bellezza e la trasparenza delle acque del lago sono legate, secondo la leggenda, non alla presenza di minerali ma a una storia triste e struggente, verificata tanti anni fa. Si racconta che qui vivesse una giovane e bellissima fanciulla dagli occhi blu. La ragazza si innamorò perdutamente di un pastore e insieme amavano passeggiare al chiaro di luna sulle rive del lago o navigare su di esso a bordo di una barca. Un giorno però il pastore, mentre lavorava alla mietitura del fieno su un alpeggio, si fermò a riposare appoggiandosi a una parete rocciosa. Il fato fu crudele con lui, che perse l’equilibrio e precipitò nel vuoto trovando la morte.
La giovane dagli occhi blu invano aspettò il suo innamorato, cercandolo ovunque e piangendo sulle rive del lago. Una mattina, quando tutti la persero di vista, la ritrovarono sul fondo del lago, morta disperata per il suo amore perso. Da quel momento il lago, ricolmo delle sue lacrime, acquisì lo stesso colore degli occhi, azzurro.
Lago Blausee: cosa vedere
Una volta arrivati sul posto, si può circumnavigare il lago, piuttosto piccolo in verità, oppure navigarlo a bordo di una barca rigorosamente a remi, dal fondo trasparente. Grazie a questo accorgimento, i visitatori possono ammirare i fondali del Blausee, tra tronchi, trote e una scultura di Raphael Fuchs. Questa riproduce le fattezze di una giovane inginocchiata, memoria della leggenda che ammanta questo gioiello naturalistico svizzero. In realtà le acque del Blausee sono così cristalline che i fondali stessi sono visibili già ad occhio nudo. La navigazione tuttavia è comunque un’esperienza da fare per godersi la natura e l’atmosfera romantica che qui si respira.
Il Blausee è letteralmente circondato da località meritevoli di visita. Tra queste, Kandersteg, località turistica del Canton Bernese dove si trovano uno dei giardini Ricola e il Museo Locale sito all’interno della vecchia farmacia militare. Da non perdere anche Lauterbrunnen, con le sue scenografiche cascate, e Thun. Thun è una bellissima cittadina con ponti in legno, la scalinata coperta Kirchtreppe e soprattutto il bellissimo Castello del XII secolo sede del Museo Storico.