Alessandro, amministratore del blog, ci invita a scoprire Santander, una tappa affascinante lungo il Cammino del Nord. Situata tra montagne ricche di grotte e foreste e un mare cristallino con spiagge incantevoli, Santander è amata dai surfisti e dai turisti di ogni genere. La città offre una combinazione unica di bellezze naturali, un centro storico elegante e una cucina locale deliziosa. Capoluogo della Cantabria, nel nord della Spagna, Santander conta circa 170.000 abitanti. È anche una tappa fondamentale del Cammino del Nord, uno dei percorsi più famosi del Cammino di Santiago.

Storia di una città resiliente

La storia di Santander è ricca di eventi significativi. Le prime testimonianze risalgono all’epoca romana, seguite dalla conquista musulmana e dalle numerose epidemie. Tra gli episodi più drammatici ci sono l’incendio del 1941, che distrusse molti edifici storici, e l’esplosione del 1893, quando una nave carica di dinamite esplose nel porto. Nonostante queste tragedie, la città ha continuato a crescere, sviluppando una forte economia industriale, portuale e turistica. Nel 1755, Santander fu proclamata “città” e il re Alfonso XIII la scelse come residenza estiva, accrescendo la sua fama. Oggi, Santander è una città moderna con una vivace attività industriale, universitaria e religiosa.

Esplorando il centro storico

Il centro storico di Santander è compatto e ricco di fascino, ideale da visitare in una giornata. Tra le attrazioni principali ci sono i Giardini di Pereda, che ospitano numerose specie di alberi e monumenti. La Cattedrale di Santander, con la sua architettura imponente, è un altro punto di interesse da non perdere. Il vivace mercato coperto dell’Esperanza, in stile Liberty, offre un’esperienza autentica della vita locale. La Plaza Porticada, uno dei luoghi più vivaci della città, è recentemente diventata ancora più interessante grazie alla scoperta di resti delle mura medievali e di rifugi antiaerei risalenti alla guerra civile. Santander ospita anche musei interessanti come il Museo Marittimo, il Museo delle Belle Arti e la Casa-Museo e Biblioteca di Menéndez Pelayo. Due simboli della città sono la Penisola della Magdalena con il suo palazzo e il Centro Botín.

La penisola de la Magdalena

La Penisola de la Magdalena è un’area verde di circa 25 ettari, situata non lontano dal centro città. Questo parco è circondato da spiagge pittoresche e include l’Imbarcadero reale e il Faro della Cerda. Il punto più alto della penisola ospita il Palazzo della Magdalena, che fu la residenza estiva del re Alfonso XIII e della regina Victoria Eugenia. Il palazzo, con la sua architettura maestosa, offre viste mozzafiato sul mare e sulla città. Dal 1933, è sede della Universidad Internacional Menéndez Pelayo, un’istituzione che attira studenti da tutto il mondo per corsi estivi e conferenze internazionali. Il parco della Magdalena è un luogo perfetto per passeggiare, fare pic-nic e godersi la bellezza naturale della zona.

Il moderno centro Botín

Inaugurato nel 2017 e progettato dall’architetto Renzo Piano, il Centro Botín è diventato rapidamente un punto di riferimento culturale e architettonico a Santander. Questo centro ospita eventi artistici di vario genere, dalla musica alla letteratura, dal teatro all’arte contemporanea. Le sue aree espositive moderne, l’auditorium e le aule per la formazione e i laboratori offrono uno spazio dinamico per l’arte e la cultura. Situato sulla baia di Santander, il Centro Botín offre anche una vista spettacolare sulla città e sul mare, rendendolo un luogo imperdibile per i visitatori. La combinazione di architettura innovativa e programmi culturali rende il Centro Botín un simbolo della rinascita culturale di Santander.

Santander sul cammino di Santiago

Santander è anche una tappa importante del Cammino di Santiago, lungo l’itinerario del Nord. Questo percorso, che inizia a Irun nei Paesi Baschi, attraversa città come San Sebastián, Bilbao e Gijón lungo la costa iberica. Durante il medioevo, la presenza delle reliquie dei santi Emeterio e Celedonio attirava molti pellegrini diretti a Santiago, facendo di Santander una tappa spirituale e storica significativa. Oggi, i pellegrini che percorrono il Cammino del Nord possono godere della bellezza naturale e delle ricchezze culturali di Santander, aggiungendo un capitolo memorabile al loro viaggio spirituale.

Delizie gastronomiche di Santander

La gastronomia di Santander è uno dei suoi punti di forza, offrendo una vasta gamma di piatti sia di mare che di montagna. Tra le specialità locali spiccano il sorropotún o marmitako, una zuppa a base di tonno e patate, e altri stufati preparati con merluzzo, calamari e vongole. Per chi preferisce la carne, ci sono piatti deliziosi come il cocido montañés, uno stufato di carne, fagioli e verdure. La regione è famosa anche per i suoi formaggi artigianali, realizzati con latte locale e disponibili in varietà che spaziano dal piccante all’affumicato. Per i dolci, non perdere le quesadas pasiegas, una sorta di crema cotta che è un vero piacere per il palato. Ogni piatto riflette la ricchezza e la diversità del territorio, rendendo un pasto a Santander un’esperienza culinaria indimenticabile.

Un mix di cultura e relax

Santander offre un perfetto equilibrio tra turismo culturale e relax al mare, grazie alla sua posizione geografica ideale. Il periodo migliore per visitare la città è la tarda primavera o l’estate, quando il clima è più mite e le giornate sono lunghe. Tra una passeggiata sul lungomare e una visita ai musei, i visitatori possono godere delle splendide spiagge della zona, come la Playa De Somo, ideale per rilassarsi e prendere il sole. Santander è una destinazione versatile, capace di soddisfare le esigenze di chi cerca cultura, avventura o semplicemente un po’ di relax.

Sei pronto a organizzare la tua visita a Santander? Per ulteriori informazioni e per pianificare il tuo viaggio, consulta il sito ufficiale della città.

Buon viaggio!