La passione per il turismo accomuna tanta gente, a prescindere da età, sesso e nazionalità: c’è chi non rinuncerebbe mai al mondo alle vacanze estive, chi approfitta di ogni momento libero per programmare una gita fuori porta e chi risparmia tutto l’anno per partire alla scoperta di nuovi orizzonti.
In molti casi, viaggiare è semplicemente un hobby, un’esperienza magica da condividere con la famiglia, con il partner o con gli amici più intimi.
Alcune persone, però, non accontentandosi di partecipare solo ad un paio di tour all’anno, hanno deciso di “mollare tutto” e tentare di percorrere una via alternativa, costruendo un vero e proprio business intorno ai loro interessi.
Ma, quindi, è davvero possibile trasformare la passione per i viaggi in un lavoro che permetta di sostentarsi? Ebbene, grazie al web e alle sue innumerevoli risorse, oggigiorno la risposta è: assolutamente sì!
Quali attività a tema travel offrono le migliori opportunità di guadagno?
Cosa tratteremo
1) Travel blogger / vlogger
Alzi la mano chi, tornando a casa dopo una giornata trascorsa in ufficio, non ha mai cliccato sul nuovo reportage di un famoso travel blogger (o vlogger).
I blog e i canali video a tema turistico hanno riscosso un enorme successo, specie negli ultimi anni, riunendo migliaia di follower desiderosi di ammirare – anche solo a distanza – le spiagge caraibiche, i grattacieli newyorkesi, le cime innevate delle Dolomiti e qualsiasi altra attrazione degna di nota.
Pertanto, se ami viaggiare e raccontare le tue esperienze, documentare gli spostamenti ed immortalare i luoghi più caratteristici, aprire un blog o un canale YouTube potrebbe essere il primo passo verso una nuova carriera.
2) Travel designer
Quella del travel designer è una figura nata in tempi recenti e che, in pochi anni, è riuscita a conquistarsi un ruolo di primo piano nel panorama turistico.
Lungi da essere un agente di viaggi, il travel designer opera, piuttosto, come un consulente turistico, mettendo a disposizione della clientela le proprie competenze tecniche ed organizzative. Dunque, come si svolge la sua attività?
Dopo una chiacchierata preliminare, necessaria per comprendere quali siano le esigenze del cliente, il travel designer “imbastisce” un itinerario di viaggio “su misura”, selezionando destinazioni e tappe intermedie, attrazioni da visitare e posti in cui alloggiare, rifocillarsi ed assaggiare i piatti tipici locali.
3) Travel influencer
Se credete che l’unico mercato aperto agli influencer sia quello della moda, beh… vi sbagliate di grosso. In questi ultimi anni, infatti, anche il settore turistico ha deciso di puntare su nuove forme di promozione e marketing, avviando frequenti collaborazioni con personaggi noti sul web e sui social.
Il travel influencer, comunque, non si limita a consigliare, dietro compenso, questo o quell’altro hotel, ristorante, ecc. La sua attività, al contrario, può spaziare dalla gestione di campagne pubblicitarie alla vendita online di articoli (ad esempio, zaini da campeggio, attrezzature per escursionisti, occhiali da sole, ecc.), alla partecipazione ad eventi culturali, festival, ecc.
Cosa serve per iniziare?
Qualsiasi attività “in proprio”, per poter ingranare, ha bisogno di tre “ingredienti chiave”: tempo, impegno ed un pizzico di creatività.
Oggi, fortunatamente, per mettere su un business online, non occorrono grossi investimenti. Spesso, anzi, è possibile cominciare – quasi – da zero: aprendo un blog su una piattaforma gratuita, pubblicando gli scatti più memorabili sui social network, scrivendo recensioni per siti e magazine terzi.
Le opportunità sul web sono davvero tantissime, specialmente per chi possiede un talento innato per la comunicazione o ha in mente un’idea brillante per “inventarsi un lavoro” diverso dal comune.
Inoltre, quando l’attività inizia a dare i suoi frutti, diventa necessario aprire la Partita IVA, regolarizzare le entrate, versare le imposte. Diversamente dal passato, però, oggi è possibile sbrigare questi passaggi comodamente online, da qualsiasi parte del globo, con l’aiuto di un commercialista telematico.
Tra i servizi disponibili, ad esempio, vi è Fiscozen: a soli 299 € / anno, la piattaforma si occupa di gestire gli adempimenti fiscali e previdenziali connessi alla Partita IVA, dalla sua attivazione alla dichiarazione dei redditi, garantendo anche un rapido supporto tecnico in caso di dubbi o difficoltà.