Il Cammino di Santiago di Compostela è il Re dei percorsi escursionistici e la sua nascita è legata al ritrovamento della tomba dell’apostolo Giovanni nel IX secolo da parte di un eremita.
Su quel luogo è stata fondata una Cattedrale a Santiago di Compostela, considerata la terza città santa al mondo dopo Roma e Gerusalemme.
Chi decide di intraprendere questo cammino può farlo da pellegrino o da semplice escursionista: in ogni caso porterà con sé sensazioni che difficilmente potrà dimenticare.
Cosa tratteremo
Da Leon a Ponteferrada
Il Cammino di Santiago di Compostela può essere fatto a piedi oppure in bicicletta. Certamente in mountain-bike i tempi si accorceranno sensibilmente, guadagnando qualche ora in più per visitare le tappe che si incontrano. Sono tanti i percorsi a disposizione. Basta scegliere una base di partenza e seguire i sentieri segnalati da cartelli raffiguranti conchiglie, frecce gialle, zucche o bastoni del viandante.
Per individuare il percorso giusto basta rivolgersi a una delle “Associazioni degli Amici del Cammino”. Si ricordi solo di partire ben equipaggiati, con tanto di camere d’aria di riserva, pompe e lucchetti. Anche se lungo la strada non mancano le cittadine dove si può trovare assistenza.
Il Cammino di Santiago di Compostela può partire ad esempio dalla città spagnola di Leon. Qui meritano una visita la Cattedrale Gotica del XIII secolo con più di 2000 mq di vetrate e la Basilica di S. Isidoro, soprannominata la “Cappella Sistina spagnola”.
Da Leon si pedala alla volta dei Monti Cantabrici, attraversando il Monastero gotico di Santo Toribio, dove pare sia custodito un pezzo della croce di Gesù e arrivando poi ad Astorga, dove sorge il bellissimo Palazzo Vescovile opera di Gaudì.
Prossima tappa è Ponteferrada, cittadina costruita all’ombra del bellissimo Castello dei Templari del XII secolo. Per arrivarci si pedala tra i vitigni della regione del Bierzo, si attraversa il borgo medioevale di Castrillo de los Polvazares per poi salire fino ai 1482 m. Qui si trova la Cruz del Ferro, ai cui piedi i pellegrini lasciano delle pietre chiedendo protezione.
Alla volta di Santiago di Compostela
Il Cammino di Santiago di Compostela in bicicletta prosegue da Ponteferrada a Villafranca del Bierzo, attraversando la bellissima valle del fiumiciattolo Valcárcel. Nella “Piccola Compostela” sorge la Chiesa di Santiago, dove spesso i viandanti che non riescono a completare l’intero percorso si fermano, ottenendo comunque la tanto desiderata indulgenza plenaria.
Oltrepassando il villaggio montano di O Cebreiro, situato a 1300 mt di altezza sulla Cordigliera Cantabrica, si pedala alla volta di Sarria e poi si costeggia il fiume Miño fino ad arrivare a Melide, oltrepassando gli antichi ponti Leboreiro e Furelos. Non c’è luogo migliore per ristorarsi in vista dell’ultimo sforzo, con un pranzo a base di pulbo à feira e di empanada gallega.
Si raggiunge così in bicicletta Monte do Gozo, l’ultimo colle dal quale si ammira la meta, Santiago di Compostela. Arrivati in città è d’obbligo una sosta all’Ufficio del Pellegrino per ottenere il certificato “la Compostela” e poi una visita in Cattedrale per ottenere l’indulgenza plenaria e partecipare alle messe solenni con il colossale Botafumeiro che oscilla sulle teste dei fedeli.