Futuro e tradizione si confondono a Istanbul, una delle principali città della Turchia. L’antica Costantinopoli, a distanza di 2000 anni, continua ad avere un’anima divisa tra Europa e Asia.
Nonostante sia presente in tutti i libri di storia antica e moderna, la città turca rimane indecifrabile agli occhi degli stessi turisti. Prima di partire, in molti si domandano cosa fare a Istanbul. Qui una lista di 10 attività da sperimentare durante un viaggio di una settimana.
Cosa tratteremo
Moschea Blu
La Moschea Blu, nota anche come Sultanahmet Camii, è la principale attrazione turistica di Istanbul. Deve il suo nome alle 20 mila piastrelle blu che vanno a comporre la cupola e le mura. Essendo un luogo religioso, l’accesso è consentito soltanto alle persone che presentano un abbigliamento adeguato alla natura dell’edificio.
La visita è disponibile al pubblico dalle 9 del mattino fino al tramonto, tutti i giorni della settimana. Le uniche ore in cui la Moschea Blu viene chiusa al pubblico sono quelle destinate alla preghiera dei fedeli.
Istiklal Avenue
Istiklal Avenue è la strada pedonale più trafficata di tutta la città di Istanbul: si stima venga percorsa ogni giorno da oltre 3 milioni di persone.
Ai lati della via pedonale – che misura in totale 1,4 km – si trova il maggior numero di locali, bar e ristoranti, dove i turisti si fermano per provare le pietanze locali. Si sconsiglia l’utilizzo del tram, storico mezzo di trasporto pubblico, altrimenti il rischio è di restare imbottigliati tra la folla oceanica di Istiklal Avenue.
Hammam
L’Hammam è il bagno pubblico per antonomasia della Turchia, la cui esperienza è paragonabile oggi alle terme occidentali così come alle moderne spa.
All’interno dell’hammam, oltre a poter rigenerare il proprio corpo, si può fare una conoscenza più approfondita dell’architettura turca. In passato, l’hammam era un luogo di incontro e, difatti, non è un’eresia poter affermare che l’hammam turco di qualche anno fa poteva essere paragonato alle piazze di oggi, centro sociale di tutte le città.
Ponte Galata
Il Ponte Galata ha la funzione di collegare la parte antica di Istanbul con quella più moderna. Una passeggiata sul ponte, magari mentre il sole sta tramontando, è tra le attività più amate dai turisti che visitano la città turca per la prima volta. Attraversato da migliaia di turisti e residenti a ogni ora del giorno, il ponte è divenuto nel corso degli anni un simbolo. Oltre a unire la città vecchia con quella moderna, il ponte Galata è anche un punto di osservazione privilegiato sulle numerose moschee che popolano Istanbul.
Mura di Costantinopoli
Lontane dalle tradizionali rotte turistiche, le mura dell’antica Costantinopoli sono lunghe 7 km e permettono, ai visitatori più allenati, di fare una passeggiata immersi nella storia millenaria di Istanbul. Durante il percorso a piedi sulle mura, sono ancora oggi visibili le 96 torri costruite in passato, nonostante il processo di erosione in atto. Originariamente, la costruzione delle mura servì per la difesa della città dalle incursioni nemiche.
Crociera sul Bosforo
La Crociera sul Bosforo consente di compiere una gita sulle acque del celebre stretto che unisce il Mar Nero con il Mare di Marmara. Durante la navigazione, i turisti hanno la possibilità di vedere da vicino alcune delle principali attrazioni turistiche della città di Istanbul, tra cui la torre di Maiden e il Palazzo Dolmabahçe. Gli amanti delle crociere possono inoltre prenotare un’escursione che prevede la traversata del Corno d’Oro per raggiungere l’affascinante Mar Nero.
Moschea di Solimano
Anche se non è la più famosa, la Moschea di Solimano è tra tutte le moschee di Istanbul quella che vanta le dimensioni maggiori. Non ha il fascino della moschea Blu e nemmeno della celebre Hagia Sofia, ma il percorso da compiere prima di raggiungere Süleymaniye (l’altro nome con cui è conosciuta su scala mondiale) ha il suo fascino.
Gran Bazar
L’anima più tradizionale di Istanbul, dove la città fonda le sue antichissime origini, è rappresentata dal Gran Bazaar: stiamo parlando del più grande mercato coperto presente in questa specifica area geografica.
Per molte persone, il Gran Bazar altro non è che una città nella città, considerate le sue dimensioni imponenti. Qui si può toccare con mano il più antico grande magazzino della storia.
Un tempo, il Gran Bazar era ritenuto un luogo poco sicuro, oggi invece ha perso questa fastidiosa etichetta ospitando ogni giorno migliaia di visitatori stranieri.
Torre Galata
La Torre Galata, oltre a essere un simbolo di Istanbul, è anche la migliore postazione per godere del panorama sulla sconfinata città turca.
Ha un’altezza che sfiora i 67 metri e vanta una costruzione tutta italiana: è stata realizzata dai genovesi, nella metà del Trecento, mentre costruivano le mura a difesa della loro colonia (Galata). Dalla torre si può osservare sia il Corno d’Oro che lo stretto del Bosforo.
Hagia Sofia
Moschea, cattedrale ortodossa e cristiana e oggi un museo: la storia di Hagia Sofia è la sintesi perfetta del passato, presente e futuro di Istanbul.
Decorazioni e mosaici collocati all’interno dell’ex cattedrale sono il miglior biglietto da visita che Costantinopoli e Bisanzio hanno lasciato ai turisti di oggi. Per trovare qualcosa di simile ci si deve recare a Venezia, presso la Basilica di San Marco.