Nel nord-ovest della Slovenia, a 54 km da Lubiana, sorge uno degli angoli più incantevoli non soltanto della Slovenia, ma di tutta Europa. Si tratta del Lago di Bled, un romantico specchio d’acqua di origine glaciale circondato da foreste, nelle cui acque cristalline si specchiano le vette delle Alpi Giulie.
È un vero paesaggio da cartolina, con le caratteristiche barche pletna che solcano il lago, l’isolotto al centro e, sulla sponda settentrionale, il fiabesco Castello di Bled, chiamato in sloveno Blejski grad. Scopriamolo insieme!
Cosa tratteremo
Alla scoperta del Castello di Bled
Il Castello di Bled è uno splendido maniero medioevale, il più antico di tutta la Slovenia e sorge su una rocca alta 130 mt, proprio a picco sull’omonimo lago.
Nasce come una semplice torre romanica fortificata, fino a quando nel 1004 tutti i possedimenti di Bled vengono donati da Enrico II ai vescovi di Bressanone, passando poi nel 1278 agli Asburgo. Furono gli stessi vescovi nel 1011 ad avviare la costruzione del castello, anche se non ci vissero mai. Non ci sono infatti all’interno camere particolarmente ricche e decorate, seppure si può notare la presenza di stemmi dipinti o scolpiti nella pietra.
Nel Medioevo il castello fu fortificato con altre mura, torri e un ponte levatoio. In passato infatti era circondato da un fossato, poi riempito e oggi scomparso. Successivamente fu ricostruito, mantenendo l’aspetto originario, in seguito al sisma del 1511.
Il Castello di Bled oggi
Oggi il Castello di Bled appare diviso in due parti, una centrale dedicata ai signori feudali e l’altra esterna dove, oltre alle mura, sono presenti gli edifici della servitù. Questi ultimi sono stati riconvertiti in Stamperia del Castello, ricca di documenti, timbri e persino la riproduzione lignea della famosa macchina di stampa di Gutenberg. Presso la stamperia è possibile procurarsi un documento ricordo, realizzato secondo le più antiche tecniche di stampa.
Al di sopra della Stamperia del Castello sorge invece la Cantina. Qui, oltre a degustare i vini tipici della regione Gorenjska o Alta Carniola, si può assistere all’imbottigliamento in autentiche botti di rovere. Anche qui è possibile procurarsi un souvenir del castello, ossia una boccetta ricolma di vino, sigillata con la ceralacca originale del castello.
Visitando il Cortile Inferiore si scorge subito un pozzo in pietra, realizzato per accumulare le acque piovane. Da qui si possono poi raggiungere l’Apiario del Castello con tanto di prodotti a base di miele, una stanza dedicata al medico svizzero Arnold Rikli, una sala espositiva relativa alla regione della Gorenjska e, all’interno della suggestiva torre circolare, la Galleria Stolp dove ogni mese sono organizzate diverse mostre.
Le bellezze del Cortile Superiore del castello
Uno dei gioielli più preziosi del Castello di Bled si trova nel Cortile Superiore e si tratta della Cappella gotica risalente al XVI secolo, dedicata ai santi Ingenuino e Albuino. Restaurata in stile barocco nel XVII secolo, la chiesetta mostra eleganti trompe-l’œil e le immagini dipinte di Enrico II e la consorte Cunegonda, gli storici donatori di Bled.
Da visitare poi il Museo dedicato alla storia del luogo, raggiungibile sempre dal Cortile Superiore. Tra i reperti custoditi, legati al periodo che va dall’Età del Bronzo al XX secolo, spicca in particolare una fibbia a forma di pavone. Risale al VI secolo ed è simbolo di ricchezza e vita.
Non mancano poi il negozio di souvenir, il ristorante panoramico con vista sulle Alpi Giulie e sui villaggi di Gorje e Zasip e la Bottega del Fabbro. Qui sono esposti manufatti in ferro appartenenti a un’arte figlia della presenza di giacimenti in ferro nel territorio. Anche presso questa fucina è possibile avere un souvenir, ossia una moneta stampata alla vecchia maniera con un incudine.
Castello di Bled: curiosità e leggende
Sono molti gli eventi che vengono poi organizzati nel Cortile Superiore, in particolare d’estate quando vanno in scena le Giornate Medioevali, con tanto di dame e cavalieri che rievocano lo stile di vita che in passato caratterizzava il Castello di Bled.
Una delle figure più famose legate a questo maniero è Hartman Kreigh la cui scomparsa, nel ‘500, mandò in disperazione la moglie Polissena. La donna spese tutte le sue ricchezze per forgiare una campana in onore del marito ma una tempesta la fece affondare nelle acque del Lago di Bled. Si narra che nelle notti più tempestose si possano udire i suoi sinistri rintocchi: al suo posto, nella Chiesa di S. Maria Assunta presente sull’isolotto del lago, si trova un’altra campana, la cosiddetta “Campana dei Desideri”, che pare esaudisca ogni desiderio se suonata tre volte.
Pronti? Si parte! Una location da fiaba vi aspetta.