Arte, storia e cultura si declinano in vari modi per le strade di questa splendida città lombarda: Cremona si trova al centro della Pianura Padana, non lontano dal fiume Po ed è un vero e proprio scrigno di tesori tutti da scoprire.
Cremona è anche conosciuta come la città delle 3 T. Le prime due T sono inequivocabilmente collegate al turòon (ovvero il torrone) e al Turàs (il Torrazzo, monumento simbolo della città); per quanto riguarda la terza, invece, ci si divide tra l’omaggio al grande Tognazzi, originario di Cremona, e le cosiddette tetàs (sì, stiamo proprio parlando delle tettone, quali si dice siano le donne cremonesi).
Patria del torrone e dell’arte liutaria, nonché terra natale di Ugo Tognazzi e di Mina, Cremona ha tanto da offrire dal punto di vista turistico. Ecco le principali attrazioni da vedere a Cremona in un giorno.
Cosa tratteremo
Piazza del Comune
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Cremona in un giorno, be’, non puoi non partire dalla splendida Piazza del Comune, sicuramente una delle più suggestive in tutta Italia. È il cuore pulsante della cittadina lombarda, ma anche un vero e proprio museo a cielo aperto.
Si trovano qui, infatti, i suoi monumenti più belli, che creano uno scenario davvero pittoresco. Dal Duomo in stile romanico al Battistero, fino all’imponente Torrazzo adiacente, dal Palazzo Comunale alla Loggia dei Militi: la maestosa architettura di questa piazza saprà incantarti e ispirerà i tuoi migliori scatti di viaggio.
Il Duomo e il Battistero
Entrando nel vivo del tuo tour di Cremona, non puoi perdere una visita all’interno del Duomo, anche conosciuto come Cattedrale di Santa Maria Assunta. Risale al 1100 e il suo stile prettamente romanico è arricchito da elementi gotici e barocchi. Lo splendore della facciata è dato dai ricchi materiali che la compongono, ovvero marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, ma anche dal bellissimo rosone che spicca al centro. Gli interni sono altrettanto belli: suddivisa in tre navate, la cattedrale presenta importanti capolavori pittorici, di artisti quali il Pordenone, Boccaccino, Bembo e Melone. Non a caso è chiamata anche la “Cappella Sistina della Pianura Padana”.
Il Battistero risale al 1167, presenta una pianta ottagonale e, all’interno, un fonte battesimale e tre altari.
Il Torrazzo di Cremona
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Abbiamo già detto che il Torrazzo è il simbolo di Cremona. Il Campanile del Duomo domina la piazza e la città con la sua maestosità, dall’alto dei suoi 112 metri. Si tratta, infatti, della torre in pietra più alta d’Europa.
Nessun ascensore: per godere della meravigliosa vista panoramica su Cremona bisognerà salire i 502 scalini a piedi: una faticaccia? Forse, ma ne vale davvero la pena!
In una sala all’interno del Torrazzo vi è anche la possibilità di guardare un filmato che spiega il funzionamento dell’orologio astronomico, che è uno dei più grandi in assoluto.
Il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi
Entrambi risalenti al XIII secolo, il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi sono il simbolo del potere civile a Cremona.
Aperto in orario continuato, il Palazzo del Comune può essere visitato anche in tarda mattinata, dopo aver completato il tour del Duomo, del Battistero e del Torrazzo. È un edificio molto elegante, sede del Comune di Cremona da più di 800 anni: l’aspetto che oggi si presenta al pubblico è anche il risultato di adattamenti e ampliamenti che si sono resi necessari nel corso dei secoli. All’interno, potrai visitare splendide sale, quali la Sala dei Violini, sede originaria del Museo del Violino, la Sala della Consulta e il Salone dei Quadri, che rappresenta la sala consiliare. Tutto il palazzo è arricchito da opere artistiche di grande pregio.
Costruita verso la fine del 1200, la Loggia dei Militi aveva la funzione di ospitare le Milizie cremonesi. Sotto l’elegante porticato, si può ammirare il simbolo della città: Ercole che regge lo stemma.
I musei più belli di Cremona: il Museo del Violino e il Museo Civico “Ala Ponzone”
Se sei un amante della cultura a tutto tondo, in una lista su cosa vedere in un giorno a Cremona potrai annoverare la visita ad almeno uno dei musei più interessanti della città lombarda.
Cremona è celebre a livello internazionale per l’eccellenza nel “saper fare liutario”, nominato patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. In città si trovano ancora delle caratteristiche liuterie storiche, dove sono realizzati i violini migliori in assoluto. Ecco, quindi, che si rende estremamente interessante una visita al Museo del Violino, per celebrare quest’arte che da oltre 500 anni rappresenta il vanto della città. Il museo si trova in Piazza Marconi e vanta una ricchissima collezione di strumenti ad arco di importanti liutai, quali, ad esempio, Stradivari, Guarneri e Amati. Inoltre, il museo include la ricostruzione di una bottega di liutaio e un vasto auditorium, dove è possibile partecipare a eventi musicali molto suggestivi.
Un altro museo che merita di essere visitato durante un viaggio a Cremona è il Museo Civico “Ala Ponzone”, che si trova all’interno dello splendido Palazzo Affaitati. Tra le innumerevoli opere artistiche che vi sono conservate (si parla di oltre 2000 pezzi, tra dipinti, sculture e strumenti musicali), spiccano senza ombra di dubbio il San Francesco in meditazione di Caravaggio e l’Ortolano di Arcimboldo. Ma sono davvero tante le opere di gran pregio che vi si possono ammirare. Da non perdere la Stanza della musica.
La Chiesa di San Sigismondo
Un vero e proprio scrigno dei tesori si trova appena fuori il centro storico di Cremona. A dispetto di una facciata molto semplice, gli interni dell’edificio saranno un’autentica rivelazione. Stiamo parlando della Chiesa di San Sigismondo, raggiungibile con una bella passeggiata oppure in autobus.
Tra gli artisti che contribuirono a realizzare il pregevole ciclo pittorico che contraddistingue l’edificio, spicca Camillo Boccaccino, un rinomato pittore cremonese del XVII secolo. La chiesa fu costruita nel 1662 proprio nel luogo in cui pochi decenni prima si era tenuto il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Visconti.
La tradizione culinaria di Cremona: il torrone, ma non solo
Cremona è sinonimo di gusto. Patria del torrone, delizia natalizia tipica locale e ormai celebre in tutto il mondo, a Cremona puoi ancora trovare le antiche botteghe dove assaggiare questo dolce nella sua versione artigianale. Non vorrai mica perdere l’occasione? Il torrone nacque in occasione del celebre matrimonio tra Bianca Visconti e Francesco Sforza, un’occasione degna di tale bontà! Le botteghe di Sperlari o Vergari conservano ancora l’atmosfera della tradizione e ti inebrieranno con il profumo del torrone, del cioccolato e di altri prodotti dolciari.
Cremona sa prenderti per la gola: prova a visitare alcune delle migliori pasticcerie della città, come la storica Pasticceria Lanfranchi, fondata nell’Ottocento, la Pasticceria Duomo o la Pasticceria Donadeo, vicino la stazione. La qualità delle preparazioni e le ricette della tradizione locale ti conquisteranno!
Non solo dolci, comunque. Da provare assolutamente il Gran Bollito cremonese con la mostarda locale, il cotechino cremonese vaniglia, i marubini (dei particolari tortelli a base di manzo, pollo e vitello), i tortelli alla zucca e i buonissimi salumi.
Si tratta principalmente di piatti invernali, quindi sati ben attento a quando programmare la partenza, per assaporarne meglio il gusto.