Ivrea non è conosciuta dal grande turismo di massa, eppure è una delle città più interessanti del Piemonte. Con il suo castello, le chiese, il centro storico e il Naviglio, nasconde alcuni siti turistici di grande interesse.
Ecco alcuni consigli per scoprire Ivrea anche in un solo giorno.
Cosa tratteremo
Il castello e le chiese
Con le sue torri rosse, il castello rappresenta il simbolo della città. Realizzato nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia, il castello di Ivrea è una vigorosa fortezza edificata soprattutto per scopi difensivi. Con il passare dei secoli è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione. Dal 1750 al 1970 fu utilizzato come carcere e liberato degli arredi originali. Salire fino al castello è per tutti un’occasione per osservare lo stupendo paesaggio sul territorio del Canavese.
Nelle vicinanze del castello c’è il Duomo di Santa Maria Assunta, il sito di culto per eccellenza di Ivrea. Sembra che già ai tempi dei romani qui ci fosse un tempio, trasformato poi in chiesa con l’istituzione della Diocesi. Dopo diversi lavori di ristrutturazione e modifiche, oggi la chiesa è diventata un grandioso Duomo con la bella facciata neoclassica.
Oltre al Duomo di Santa Maria Assunta, a Ivrea ci sono anche altre chiese interessanti. Nel centro storico sono, infatti, diverse le chiese meritevoli di una visita. In via Arduino, da vedere le chiese di Santa Marta e di Sant’Ulderico. Di particolare interesse anche la chiesa di San Bernardino, nella zona industriale dell’Olivetti. Si tratta di un vecchio edificio realizzato nella seconda metà del 1400. L’edificio fu successivamente comprato da Camillo Olivetti per destinarlo alla sua abitazione. Il figlio, poi, trasformò la chiesa nella sede delle attività del dopolavoro dei dipendenti. Per merito degli Olivetti, gli affreschi al suo interno sono ancora oggi ben tenuti.
Piazza Nazionale e il Naviglio
La principale piazza di Ivrea è Piazza Nazionale; qui si trova il Palazzo Civico, sede del Municipio. Il Palazzo Civico è un edificio storico progettato da Gian Battista Borra, dal quale svetta il grande campanile con l’orologio. Da questo palazzo ogni anno si affaccia la famosa Mugnaia, l’eroina del tradizionale carnevale della città piemontese. Intorno alla Piazza Nazionale sorgono anche altri interessanti palazzi storici.
Il Naviglio è invece il canale artificiale della città, che si sviluppa lungo la Dora Baltea e termina nel Sesia, a Vercelli. Il Naviglio è uno dei luoghi più suggestivi di Ivrea e nasce nei pressi del centro storico, vicino al Ponte Vecchio. Passeggiare lungo il Naviglio è romantico e gradevole. Sono molti i punti di interesse lungo questo canale artificiale: cappelle devozionali, chiese, santuari e i castelli di Moncrivello e Masino, che dall’alto guardano il corso d’acqua del Naviglio. Alcuni tratti del canale si prestano alla pratica di attività sportive come la corsa e per andare a cavallo lungo i meravigliosi sentieri.
L’Ivrea di Olivetti
Quella di Olivetti è una figura simbolo per la città di Ivrea. Negli anni Cinquanta gli introiti della fabbrica hanno favorito lo sviluppo del territorio. Nella città piemontese furono realizzati nuovi edifici e palazzi, nacque così la famosa architettura Olivettiana.
In seguito, con l’avvento della tecnologia, i nuovi azionisti dettarono regole diverse e l’antica azienda si trasformò in compagnia di telecomunicazioni. Gli avveniristici edifici furono, però, purtroppo abbondonati o riutilizzati.
Nel corso di un tour alla scoperta della città di Ivrea ci sono dei percorsi da conoscere per comprendere il forte legame tra la città piemontese e Olivetti. Il più completo è il MAM, un museo molto interessante all’aperto. Un percorso lungo due chilometri circa che permette la scoperta di alcune architetture Olivettiane molto significative.
L’anfiteatro romano
Non troppo distante dal centro storico si trova l’anfiteatro romano. Un vecchio monumento del I secolo d.C., del quale sono rimasti qualche cunicolo sotterraneo e le vecchie mura. Durante gli scavi rinvenirono frammenti di affreschi, monete, anfore e pezzi di statue.
Di norma è possibile osservare l’anfiteatro romano di Ivrea solo dall’esterno, infatti si può visitare il sito per intero soltanto quando vengono organizzati degli eventi speciali.
Leggi qui l’articolo che parla di Langhe e Monferrato.