Gordes, nel cuore della pittoresca Provenza, è un villaggio che sorge tra le dolci colline e i campi di lavanda e che sembra sospeso nel tempo. Questo gioiello provenzale, annoverato tra i più bei borghi di Francia, affascina i visitatori con le sue stradine acciottolate, le case in pietra color miele e le viste mozzafiato sulla campagna circostante.
In questo articolo, ci immergeremo nell’essenza di Gordes, scoprendo i suoi angoli nascosti e le perle nei dintorni.
Cosa tratteremo
Cosa vedere a Gordes
Dalle stradine tipiche che si snodano tra antiche case in pietra, al maestoso Castello di Gordes, ogni angolo di questo villaggio respira storia e bellezza. Scopriremo le sue chiese secolari, i panorami mozzafiato che si aprono su valli lussureggianti e i segreti nascosti nei suoi vicoli tortuosi.
Il Castello di Gordes
Il Castello di Gordes, noto anche come Castrum Gordone, è un simbolo storico e architettonico di grande rilievo nel villaggio di Gordes. Questo castello ha una storia lunga e complessa, che inizia nel Medioevo.
Il nucleo originario del castello risale al XI o XII secolo, epoca in cui serviva principalmente come fortezzadifensiva.
Nel corso del Rinascimento, il castello subì importanti modifiche che trasformarono l’aspetto severo medievale in uno più elegante e residenziale. Durante questo periodo furono aggiunti elementi architettonicirinascimentali, come scalinate e decorazioni interne.
Oggi, il Castello di Gordes ospita mostre d’arte ed eventi culturali, fungendo da importante attrazione turistica e centro culturale per il villaggio e la regione.
La Chiesa di San Firmino
La Chiesa di San Firmino è un altro punto di riferimento storico e spirituale di Gordes. Anche se meno noto del castello, questa chiesa riveste un’importanza significativa nella storia del villaggio.La chiesa è dedicata a San Firmino, un santo vescovo di Uzès. La sua costruzione risale probabilmente al periodo medievale, anche se ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli.
Combina elementi romanici e gotici, tipici delle chiese della regione in quel periodo.
Nel corso dei secoli, la chiesa è stata più volte restaurata e conservata per mantenere la sua struttura e importanza nel tessuto culturale di Gordes.
All’interno della chiesa, si possono trovare opere d’arte sacra e affreschi che rappresentano vari aspetti della fede cristiana e della storia locale.
L’interno della chiesa, con le sue volte e colonne, offre un’atmosfera di pace e spiritualità, mentre l’esterno si integra armoniosamente nel paesaggio del villaggio.
Vista sul Luberon
Gordes offre una vista spettacolare sulla regione del Luberon, una delle aree più affascinanti e pittoresche del sud della Francia. Questo panorama è uno degli aspetti più memorabili di una visita a Gordes.
La vista si estende sulle colline ondulate del Luberon, caratterizzate da campi di lavanda, vigneti e piccoli villaggi che punteggiano il paesaggio.
La bellezza del panorama varia notevolmente a seconda della stagione, ma rimane sempre un incanto per gli occhi.
Piazza Genty Pantaly
Piazza Genty Pantaly è un luogo emblematico nel villaggio di Gordes. Situata al centro della vita del villaggio, questa piazza è un incrocio vitale di storia, cultura e vita quotidiana.
La piazza funge da punto di incontro per i residenti e i visitatori, ospitando eventi locali, mercati e attività sociali. Caratterizzata da edifici tradizionali in pietra, la piazza conserva un fascino autentico che riflette l’architettura storica di Gordes.
Durante i giorni di mercato e gli eventi speciali, la piazza si anima, diventando un luogo vivace e colorato.
Approfitta del mercato settimanale per esplorare i prodotti locali, dalla lavanda ai formaggi, all’artigianato.
Cosa vedere nei dintorni di Gordes
Oltre la bellezza incantevole di Gordes, la Provenza nasconde altri tesori nei suoi dintorni, ognuno con una storia da raccontare e un panorama da ammirare.
Ecco, quindi, un viaggio esplorativo nei dintorni di Gordes, dove la natura, l’arte e la storia si intrecciano armoniosamente.
Villaggio di Roussillon
Il Villaggio di Roussillon è uno dei luoghi più affascinanti e pittoreschi della Provenza, noto per le sue impressionanti scogliere di ocra e le vivaci tonalità che colorano le case e le strade. Situato nel cuore del Parco Naturale Regionale del Luberon, Roussillon si distingue per le sue caratteristiche uniche.
Le scogliere e le cave di ocra di Roussillon sono uniche per i loro straordinari colori che vanno dal giallo al rosso intenso. Questo fenomeno naturale è dovuto alla presenza di minerali di ferro nell’argilla. Roussillon è stato un importante centro per l’estrazione e la lavorazione dell’ocra, con una storia che risale a secoli fa.
Ti consiglio di passeggiare tra i sentieri ben segnalati che permettono ai visitatori di esplorare le scogliere e le formazioni di ocra, offrendo viste spettacolari e opportunità fotografiche. Roussillon, infatti, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nel Luberon, con sentieri che offrono scorci panoramici e incontri con la flora e fauna locale.
Inoltre, il villaggio ospita diversi piccoli musei e gallerie che espongono opere locali e raccontano la storia dell’ocra e dell’arte nella regione.
Abbazia di Sénanque
L’Abbazia di Sénanque è uno dei gioielli più preziosi della Provenza e un esempio straordinario dell’architettura cistercense. Situata nel dipartimento del Vaucluse, a soli 5 km da Gordes, questa storica abbazia è famosa non solo per la sua architettura ma anche per i suoi idilliaci campi di lavanda.
Fondata nel 1148 da monaci cistercensi, l’Abbazia di Sénanque è un superbo esempio di architettura monastica del XII secolo.
Caratterizzata da un design semplice e austero, tipico dell’ordine cistercense, l’abbazia riflette l’approccio alla vita basato sulla preghiera e sul lavoro manuale.
Nonostante vari periodi di decadenza e ristrutturazione, l’abbazia ha conservato molti dei suoi elementi originali, inclusa la chiesa abbaziale, il chiostro e il dormitorio dei monaci.
Durante i mesi estivi, i campi di lavanda dell’abbazia sbocciano in un mare di colore viola, attirando fotografi e visitatori da tutto il mondo. La lavanda coltivata qui è utilizzata per produrre olio essenziale, contribuendo alla sostenibilità dell’abbazia.
L’abbazia è ancora oggi abitata da una comunità di monaci cistercensi che continuano a vivere secondo la Regola di San Benedetto.
L’abbazia offre visite guidate, permettendo ai visitatori di esplorare la storia, l’architettura e la vita monastica del luogo. Tuttavia, alcune aree possono essere off-limits per preservare la quiete monastica.
Fontaine-de-Vaucluse è un incantevole villaggio famoso soprattutto per la sua sorgente, una delle più grandi del mondo per portata d’acqua, che ha dato il nome al villaggio stesso.
La sorgente è conosciuta per essere una delle più grandi sorgenti di risorgiva al mondo, alimentata dalle acque delle montagne circostanti, comprese quelle del Monte Ventoux e delle montagne di Vaucluse.
l flusso d’acqua della sorgente varia notevolmente a seconda della stagione, raggiungendo il suo picco in primavera dopo lo scioglimento delle nevi.
l villaggio stesso è un esempio di classica architettura provenzale, con antiche costruzioni in pietra e un’atmosfera tranquilla e pittoresca.
Fontaine-de-Vaucluse ospita diversi musei e monumenti, tra cui il Museo di Storia e Archeologia e la casadel famoso poeta italiano del XIV secolo, Francesco Petrarca.
Poi, i diversi sentieri panoramici intorno alla sorgente e lungo il fiume sono ideali per escursionisti e amanti della natura.
Il villaggio offre anche una varietà di negozi, mercati locali e ristoranti dove si possono gustare i sapori tipici della cucina provenzale.