La Riserva Naturale Torbiere del Sebino rappresenta un prezioso gioiello ambientale situato nella regione Lombardia, lungo le rive del pittoresco Lago d’Iseo. Quest’area protetta è celebre non solo per la sua straordinaria biodiversità, ma anche per la sua importanza storica e ecologica, che l’ha resa un punto di riferimento fondamentale per gli studi ambientali e la conservazione delle zone umide in Italia e in Europa.
In questo articolo, ci immergeremo nella storia delle Torbiere del Sebino, scopriremo i percorsi che si snodano tra le sue aree più suggestive e riveleremo alcune informazioni di questo luogo incantato.
Cosa tratteremo
Storia della Riserva Naturale Torbiere del Sebino
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino ha una storia affascinante, essendo un’area che originariamente fungeva da sito per l’estrazione della torba fin dall’epoca romana. Questa attività ha continuato a caratterizzare la zona fino agli anni ’50 del XX secolo. Con la fine dell’estrazione della torba, l’area ha subito un significativo processo di naturalizzazione che ha portato alla creazione della riserva nel 1983. Questo cambiamento ha permesso la rigenerazione di un habitat molto ricco e variegato, trasformando le ex torbiere in un rifugio prezioso per la biodiversità, soprattutto per gli uccelli acquatici. La gestione della riserva mira a preservare questo delicato ecosistema pur consentendo la ricerca scientifica e l’educazione ambientale.
Percorsi nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino
Percorso nord – centrale: Lungo 5 km, inizia al Centro Accoglienza Visitatori di Iseo e prosegue attraverso paesaggi boscosi e coltivati con vigneti e olivi. Il percorso diventa particolarmente suggestivo quando si snoda attraverso passerelle in legno nel cuore della Riserva, offrendo postazioni per l’osservazione dell’avifauna. Dopo aver attraversato il Vivaio Zanetti, il percorso ritorna a Iseo passando per Cremignane di Cortefranca.
Percorso sud – centrale: Partendo dal Monastero San Pietro in Lamosa e lungo 4 km, il percorso offre punti panoramici sulle ex vasche di torba e si intreccia con passerelle in legno tra le vasche, zone coltivate e boschive, prima di ritornare al punto di partenza.
Percorso nord – sud: È il più lungo con 8 km e percorre l’intero perimetro della Riserva, iniziando da uno degli ingressi ufficiali. Attraversa zone umide, prati, e passerelle fino a collegarsi con i percorsi centrali e sud, terminando presso il Monastero di Provaglio d’Iseo.
Ogni percorso offre un’immersione nella natura con diverse opportunità di osservare la fauna locale e di godere di ambienti naturali variati.
Curiosità sulla Riserva Naturale Torbiere del Sebino : Sito Ramsar
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino è stata designata come sito Ramsar nel 1984, un riconoscimento di rilevanza internazionale che sottolinea l’importanza globale della conservazione delle zone umide.
Questo status è attribuito dalla Convenzione di Ramsar, un trattato internazionale adottato nel 1971 nella città iraniana di Ramsar, con l’obiettivo di promuovere la conservazione e l’uso sostenibile delle zone umide, riconoscendole come ecosistemi estremamente importanti sia per la biodiversità sia per il benessere umano.
La designazione di Ramsar per le Torbiere del Sebino sottolinea la ricchezza e la diversità dell’ecosistema locale, il quale gioca un ruolo cruciale nel supportare varie specie di piante e animali, soprattutto uccelliacquatici che dipendono da questo habitat per la nidificazione, l’alimentazione e la migrazione.
Il riconoscimento come sito Ramsar comporta anche un impegno a livello internazionale per la protezione e il mantenimento dell’integrità ecologica dell’area, attraverso misure di gestione sostenibile e programmi di educazione ambientale che sensibilizzano il pubblico sull’importanza delle zone umide. Inoltre, contribuisce a rafforzare le collaborazioni scientifiche e le iniziative di ricerca dedicate alla comprensione e alla conservazione di questi preziosi ecosistemi.
Informazioni utili
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino è accessibile tutti i giorni dell’anno, inclusi i festivi, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto.
Il costo per accedere è di 2 euro, un contributo destinato al sostegno delle attività di conservazione e ricerca nella Riserva. È possibile acquistare i biglietti presso le macchine automatiche situate vicino ai tre accessi principali. Le macchine non rendono il resto, per cui è consigliabile avere l’importo esatto in monete o utilizzare il sistema di pagamento Contactless con carta.
L’ingresso è gratuito per i bambini sotto gli 8 anni, le persone con disabilità e i residenti nei comuni di Iseo, Provaglio D’Iseo e Corte Franca.
Gruppi di più di otto persone necessitano di una guida autorizzata per la visita alla Riserva.