Il Sentiero delle Fonti, situato a Bertoldi di Lavarone, è uno dei percorsi più suggestivi dell’Alpe Cimbra, perfetto per chi desidera immergersi nella natura e scoprire le antiche tradizioni della montagna. Questa passeggiata, adatta anche a famiglie e bambini, offre la possibilità di esplorare boschi di abeti e di scoprire le numerose fontane storiche che hanno dato il nome al sentiero. Lungo il percorso, troverai sculture in legno e punti panoramici che rendono questa esperienza unica e indimenticabile.

Partenza da Bertoldi: Un Borgo Caratteristico da Visitare

Il sentiero parte dalla località di Bertoldi, a pochi chilometri da Folgaria, nel cuore dell’Alpe Cimbra. Il punto di partenza consigliato è il parcheggio Triangolo, facilmente individuabile e ben segnalato. Da lì, una breve passeggiata ti condurrà verso l’inizio del percorso, passando per la caratteristica Chiesa dell’Esaltazione della Croce. Approfitta di questa sosta per visitare il borgo di Bertoldi, le cui case affrescate raccontano storie di vita alpina attraverso murales in stile alpino, testimonianza delle antiche tradizioni locali.

Un Cammino tra Fonti e Natura

Il Sentiero delle Fonti è un percorso ad anello lungo circa 3 chilometri, con un dislivello di 73 metri, ideale per chi cerca una passeggiata facile ma ricca di sorprese. Questo sentiero ripercorre l’antica via dei pastori “vacaroti”, che usavano le fonti d’acqua per abbeverare il bestiame durante le estati in alpeggio.

Camminando, potrai fare diverse soste rinfrescanti presso le sei fontane storiche che incontrerai lungo il percorso. La più famosa è la Fontana del Trughele, dove potrai apprezzare l’acqua pura di montagna, un tempo essenziale per la vita degli allevatori. Ogni fontana ha una storia da raccontare, e rende l’escursione un viaggio nel passato.

Se desideri allungare il percorso, a metà strada potrai scegliere il Percorso Lungo, che estende il cammino di circa 1 chilometro e aumenta il dislivello a 120 metri, offrendo una sfida in più per i camminatori più esperti.

Arte nel Bosco: Sculture che Raccontano la Montagna

Un altro aspetto affascinante del Sentiero delle Fonti è la presenza di sculture in legno realizzate da artisti locali. Queste opere d’arte sono perfettamente integrate nel paesaggio e rappresentano la fauna e la flora del Trentino-Alto Adige. I bambini saranno entusiasti di scoprire ogni scultura nascosta tra gli alberi, rendendo l’escursione divertente e educativa.

Le sculture non sono solo elementi decorativi, ma rappresentano anche il legame profondo tra uomo e natura, un tema centrale in questa regione ricca di boschi e risorse naturali.

Pannelli Informativi sulle Piante Medicinali

Oltre alle fontane e alle sculture, lungo il percorso troverai diversi pannelli informativi che illustrano le proprietà curative delle piante alpine. Questi cartelli rendono il sentiero non solo una passeggiata nella natura, ma anche un’esperienza educativa. Scoprirai come le popolazioni locali utilizzavano erbe e piante per creare rimedi naturali e trattare disturbi comuni.

Questa sezione è particolarmente interessante per chi vuole approfondire il legame tra l’uomo e l’ambiente, e imparare di più sulle tradizioni curative del Trentino.

Il Panorama dal Cangart: Un Punto di Vista Imperdibile

A metà del percorso, una piccola deviazione ti condurrà al Punto Panoramico Cangart, uno dei punti di osservazione più spettacolari della zona. Da qui potrai ammirare una vista mozzafiato sulla Valsugana e sul Lago di Caldonazzo, uno dei laghi più belli del Trentino. Il panorama è perfetto per una pausa rigenerante, magari per scattare qualche foto e godersi il silenzio della natura.

Il Punto Panoramico Cangart è uno dei luoghi preferiti dagli escursionisti, grazie alla sua vista ampia che si estende fino a Centa San Nicolò, creando una cornice perfetta tra montagne e lago.

Sentieri Collegati: Il Respiro degli Alberi e Altre Avventure

Se hai ancora energia dopo aver completato il Sentiero delle Fonti, potrai proseguire lungo il Sentiero Respiro degli Alberi, un percorso tematico di arte contemporanea nel bosco. Questa estensione offre un’esperienza immersiva, con installazioni artistiche che invitano a riflettere sul rapporto tra uomo e natura. È un sentiero unico nel suo genere e vale la pena esplorarlo se desideri prolungare la tua giornata all’insegna dell’escursionismo e della scoperta.

Consigli Pratici per il Sentiero

Per affrontare il Sentiero delle Fonti, è consigliabile indossare scarpe da trekking comode, soprattutto se scegli di allungare il percorso. Sebbene sia adatto a famiglie e bambini, il sentiero può essere sconnesso in alcuni tratti, quindi per i più piccoli meglio avere uno zaino porta-bambino. Porta con te una bottiglia d’acqua, anche se potrai approvvigionarti alle fontane lungo il percorso.

Il periodo migliore per percorrere il sentiero è la primavera o l’estate, quando la natura è nel pieno del suo splendore e le giornate sono più lunghe. Anche l’autunno è una stagione consigliata, grazie ai colori caldi del foliage che trasformano il paesaggio in un vero spettacolo.

Vivere un’Avventura in Famiglia tra Natura e Storia

Il Sentiero delle Fonti a Lavarone è molto più di una semplice passeggiata. È un’esperienza che permette di connettersi con la natura, riscoprire antiche tradizioni e trascorrere del tempo prezioso con la propria famiglia. Con il suo equilibrio perfetto tra bellezza naturale e valore culturale, questo sentiero è l’ideale per una giornata all’aria aperta, lontano dalla frenesia della vita quotidiana.