Una delle mete più famose per i viaggi in Italia , scelta ogni anno da milioni di turisti italiani e stranieri, è Venezia, la capitale del Veneto.
Questa città costruita sul mare, fragile ma bellissima, offre numerose attrazioni che la rendono
indimenticabile. Oltre alle classiche attrazioni che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, come Piazza San Marco, l’omonima Basilica e il vicino Palazzo Ducale, esistono però anche angoli di questa città forse meno conosciuti ma non meno affascinanti.
Cosa tratteremo
Gli angoli meno noti di Venezia
Il primo di questi posti è sicuramente il Ghetto ebraico: nato nel 1300, si tratta del più antico ghetto esistente al mondo. Il Ghetto ebraico rappresenta una delle poche zone di Venezia che nel corso dei secoli è rimasta praticamente intatta, conservando ancora oggi tutti i suoi tipici negozi e sinagoghe.
Altro luogo veramente magico e poco affollato di turisti è il Sestiere Castello: dalla stazione dovrai percorrere un bel pezzo di strada a piedi, ma la fatica sarà sicuramente ripagata da quello che vedrai.
Questa zona di Venezia, infatti, conserva ancora il suo fascino antico, ricco di case popolate ancora da veneziani e locali tipici della città.
In questo Sestiere, inoltre, potrai anche ammirare l’Arsenale, ovverosia il luogo dove in passato venivano costruite le imbarcazioni.
Oggi è aperto al pubblico in quanto sede della mostra Biennale di Arte e Architettura nonché di un Museo Navale, all’interno del quale potrai ammirare numerose navi antiche.
I giardini di Venezia
Mentre cammini per Venezia, inoltre, se aguzzi bene la vista potrai notare anche numerosi giardini, in particolar modo situati nei Sestieri di Cannaregio, Dorsoduro e Santacroce, che si sviluppano per lo più in verticale.
La maggior parte appartengono ad abitazioni private, ma alcuni sono ancora oggi visitabili. Tra questi ultimi i più importanti sono il Giardino di Ca’ Morosini, il Giardino della Scuola Vecchia della Misericordia e gli Orti della Chiesa di San Francesco della Vigna.
Scorci unici di Venezia
Tra Rialto e San Marco, poi, volgi lo sguardo in alto per ammirare l’alta Scala Contarini del Bovolo: situata nell’omonimo palazzo, si tratta di una scala a chiocciola (“bovolo” in dialetto veneziano significa appunto “chiocciola”) alta ben 26 metri.
Una volta saliti tutti i suoi gradini potrai godere di una vista mozzafiato dei tetti della città sino alla Basilica di San Marco.
Infine, non dimenticare di fare una visita anche alla Libreria Acqua Alta: situata nel Sestiere di Castello, si tratta di una delle librerie più originali esistenti al mondo.
Non solo, infatti, è ricca di libri anche molto antichi e pregiati, ma i libri sono contenuti all’interno di gondole e vasche da bagno, per fare in modo che non si rovinino in caso di acqua alta.