Un luogo differente, originale e fiabesco. Questi sono solo alcuni degli aggettivi che un visitatore attribuirebbe al borgo di Valogno.
Il paese trasuda arte e fantasia da tutti i vicoli e le piazze. Il borgo è famoso per i suoi muri ‘imbrattati’ con alcuni murales molto caratteristici, ma anche perché considerato un luogo di riscatto in una regione che cerca di uscire da stereotipi e frasi fatte. Un borgo nel casertano di certo non può annullare i problemi che gravitano attorno ma può alleviarli, può rappresentare la speranza che tutti possono farcela.
Cosa tratteremo
Valogno: il borgo dei murales
Il borgo di Valogno si trova in provincia di Caserta, al confine con il Lazio, e fa parte del comune di Sessa Aurunca. A circa quattrocento metri sul livello del mare e a dieci chilometri dal vulcano di Roccamonfina, questo paesino conta appena 89 anime e, tra l’altro, circa il settanta per cento ultra sessantacinquenne.
Proprio per questo andamento demografico, Valogno rischiava di diventare uno dei tanti borghi fantasma presenti in Italia. Infatti, non è presente nemmeno un negozio per alimentari o un panificio, e nemmeno un bar o tabacchi, solo molte case svuotate e con quelle abitate occupate da anziani.
Ma questo infausto destino cambia nel momento in cui un romano, dal traffico della capitale, si trasferisce all’interno della pace del nord casertano. Il suo nome è Giovanni ed è lui a cambiare il percorso di un borgo quasi fantasma, fondando un’associazione culturale che ha come obiettivo quello di colorare un dolore, quello che il proprio figlio deve combattere ogni giorno per vincere una malattia. L’associazione ‘Il Risveglio‘ riesce a dare lustro al borgo attraverso una serie di opere artistiche originali e autentiche.
Artisti riuniti a Valogno
Giovanni, insieme alla moglie Dora, è riuscito a richiamare in un borgo campano tantissimi artisti per creare un museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Da dieci anni circa l’iniziativa ‘I colori del grigio‘ anima Valogno trasformando le mura in tele da dipingere e da far ammirare ai visitatori.
Percorrendo i vicoli e le stradine di Valogno si possono ammirare più di quaranta murales che rendono il paesino un luogo simile alle ambientazioni fiabesche e oniriche dei racconti per bambini. Le case del borgo sono aperte a tutti, ogni ora di qualunque giorno. Girovagando si possono trovare gli anziani del paese con una sedia appena fuori porta, pronti a raccontarvi un aneddoto o la storia del paese, scambiando opinioni e pareri.
Molti soggetti per raffigurazioni sempre diverse
Entrando in paese ad accogliere i visitatori è il ritratto gigante di una delle artisti più eccentriche del panorama artistico, Frida Kahlo. Ma si possono ammirare murales che raffigurano celebrazioni religiose o scene di tutti i giorni, ma anche aneddoti, modi di dire e proverbi, oltre a soggetti immaginari, scene fiabesche e tanto tanto altro. Colori e azioni che vogliono raffigurare l’unione, la pace, l’uguaglianza, la spensieratezza e tutto ciò che di bello il mondo può donare.
Come visitare Valogno
Sicuramente la modalità migliore per visitare il borgo è farlo assieme al creatore di tale bellezza, Giovanni, che riuscirà a raccontare con passione e precisione la storia e il percorso intrapreso dal borgo nell’ultimo decennio. Ovviamente, si parlerà anche del progetto e dell’associazione, oltre ad invitare i visitatori a casa propria per un pranzo tra amici.
È presente una pagina ufficiale su Facebook che racconta molto bene il luogo e dà informazioni per come raggiungerlo.
Valogno è raggiungibile tramite auto, attraverso la strada statale numero sette, uscendo allo svincolo Carinola/Cascano e continuando verso Valogno/Roccamonfina.
Una volta arrivati sul luogo sarà possibile parcheggiare sulla strada che attraversa la scuola che si trova proprio entrando nel paese a destra. Proprio lì sarà possibile vedere il primo murales. Da lì in poi basta seguire l’arte e i colori.
Sicuramente non è un luogo facilissimo da raggiungere e bisogna avere un mezzo proprio per arrivare in comodità. Infatti, i mezzi pubblici latitano ma siamo certi che la fatica sarà ripagata dalla bella esperienza vissuta.
Valogno è un esempio virtuoso di paesino che rinasce grazie all’arte, alla fantasia e all’amore. Un mondo colorato e fiabesco che sa di riscatto.