Dopo l’entusiasmante avvio dell’anno scorso, quest’anno il Torino Jazz Festival offre un programma ancora più ricco e coinvolgente. Dal 26 aprile al 4 maggio il capoluogo piemontese diventa il palcoscenico unico di artisti famosi internazionali e italiani, dal mainstream americano alle nuove sperimentazioni del vecchio continente.
Cosa tratteremo
Torino Jazz Festival: una location unica e innovativa
La location centrale dell’evento saranno le OGR (Officine Grandi Riparazioni), ma l’evento toccherà Auditorium, teatri e circoli di tutta la città, offrendo la possibilità agli appassionati del jazz ma anche ai turisti curiosi di scoprire una Torino che negli ultimi anni è venuta prepotentemente alla ribalta.
Le OGR hanno rappresentato un’eccellenza nel campo della manutenzione di locomotive e vagoni ferroviari dalla fine dell’Ottocento a metà Novecento. Riqualificate e ristrutturate recentemente, sono diventate oggi un polo di innovazione e cultura, uno spazio da visitare per il suo valore architettonico e per la ricca offerta di eventi ospitati, dall’arte alla tecnologia.
Torino ha così trasformato la sua faccia, da antica capitale del Regno Sabaudo, a città innovativa, imponendosi nel panorama artistico e culturale Italiano.
Cosa vedere nel capoluogo piemontese
Il simbolo della città rimane sempre la Mole Antonelliana. Con i suoi 167,5 metri è uno dei monumenti più alti in Italia e la costruzione in muratura più alta d’Europa. Ospita al suo interno il Museo del Cinema, il più visitato di Torino e unico nel suo genere nel nostro Paese.
Un’altra meta imperdibile di una visita della città è sicuramente il Museo Egizio, che raccoglie numerose statue, sarcofaghi, mummie, papiri, gioielli e testimonianze della civiltà egizia, probabilmente uniche al mondo.
La terza destinazione di una visita è sicuramente la Cappella della Sacra Sindone, costruita per conservare la preziosa sindone proprietà della famiglia Savoia. La cappella barocca, opera di Guarino Guarini, è stata oggetto di un lungo restauro, durato ben 28 anni, che ha restituito ai visitatori il suo patrimonio artistico e culturale solo nel settembre 2018.
Il volto più rilassante di Torino tra verde e cioccolato
Approfittando del periodo primaverile in cui si svolge il Festival, è possibile scoprire lo splendido Parco del Valentino, passeggiando tra fontane, statue, giardini e naturalmente il Borgo Medioevale, ovvero una ricostruzione di un antico villaggio del XV secolo, adagiato sulle rive del Po.
Torino è visitabile facilmente a piedi o con i mezzi pubblici, oppure noleggiando una bicicletta. È consigliabile partire da Piazza San Carlo, il “Salotto di Torino”, o da Piazza Castello per poi addentrarsi nelle stradine pedonali e vie caratteristiche. È facile finire per caso in uno dei tanti caffè storici della città, locali ottocenteschi sontuosamente decorati e dal servizio impeccabile, dove poter gustare una delle tante specialità della zona, come i famosissimi gianduiotti.
Torino non è solo la città del cioccolato, ma è anche la città del buon cibo, dello slow food, dei vini pregiati: l’ideale per concludere una giornata itinerante è assaggiare un piatto di formaggi locali sorseggiando un buon vino, e ammirando l’architettura regale di questa meravigliosa città.